… eppure lo si sapeva, qualcosa d’inaspettato prima o poi sarebbe dovuto accadere, con quelle lì che continuano a “trabascare”.
In effetti non mi convinceva, strani sguardi, parole incomprensibili sussurrate negli orecchi guardando verso di noi, risatine dietro i baffi, stavano certamente tramando qualcosa.
Dovete sapere che ne è passata acqua sotto i ponti da quando cominciai quest’avventura nel mondo degli scout, ero carica di forza ed energia, che negli anni purtroppo è andata a scemare. Sono stanca, anche se con i ragazzi — sì, è vero — ci si diverte, ma a volte, beh, a volte, si fa proprio fatica arrivare alla fine dell’anno.
Sapete, quando cominci l’anno e rivedi un po’ tutti è bello, i “boci” ti sono mancati anche se il campo estivo non è finito che poco più di due settimane prima. Ma alla fine dell’anno, chiusa l’attività, ti senti stanca e un po’ vuota. Vorresti solo dedicarti a te stessa e senti che è ora di riposare.
Ora mi domando se doveva proprio starci quest’uscita di due giorni. Vabbè solo capi, si andrà certamente a Geroli a mangiare e bere…
O no?
E poi cosa vogliono farci credere? Tra l’elenco del materiale manca solo il paracadute e siamo a posto. Mica sono una credulona io, lo so che non è possibile fare chissà cosa in due giorni…
O si?
Qualcuno mormora perfino che si farà una vera avventura, si parla di calate nel vuoto, di voli in alto alto senza aeroplano, di rapide e tuffi, di camminate e lunghe nuotate, di cascate e grotte…. perché finalmente un po’ di avventura ce la meritiamo anche noi…. non ci portano di sicuro a Gardaland!
O si?
Beh, senti, stiamo al gioco. Io intanto mi tiro su un po’ tutto quello che hanno segnato, a parte il “caiacco” che forse era un caicco ma di certo in macchina non ci sta per cui faremo senza e poi mica ci faranno andare sul mare? Non saranno mica così fuori?
O si?
E poi in soli due giorni?
Ma nooooo…
O si?
Beh senti, io ciabatte da doccia, costumi da bagno, telo mare li porto e già che ci sono mi metto dentro anche il materassino gonfiabile che se non ci faccio il bagno lo uso in tenda per dormire.
Cos’altro serviva… ah sì, scarpe da trekking o scarponi… scarpe da ginnastica… imbrago non ce l’ho, caschetto da bici non ce l’ho… e orpo, vuoi vedere che hanno scritto un mucchio di materiale — del quale non ci servirà nulla — solo per sviarci?
O no?
Ma no dai, non sono persone che prendono in giro…
O sì?
Magari serve!… beh, senti, andiamo avanti, manca solo qualcosa in caso di pioggia o cattivo tempo… tanto ci sta nel mio zaino da super scout 12000 lt…
Non ci faranno di certo far lunghe camminate con uno zaino pieno di cavolate inutili?!…
O si?
Manca qualcosa? Ah si, devo sentirmi per le macchine….in che gruppo ero?
Rivediamo la circolare…
… ed è così che i nostri baldi capi si sono lanciati nell’aventura, non sapevano dove e come ma hanno accettato di giocare il gioco, pronti a tutto, armati di bussole e quant’altro ma non di GPS funzionante.
Così c’è voluta una buona mezz’ora perché capissero la loro destinazione e cioè Dimaro in Val di Sole. Ad aspettarli c’erano due giornate dedicate a loro per ringraziarli della costanza del loro impegno con i ragazzi ed in Sezione e fargli vivere un po’ di avventura e di relax. Due giorni tra Centro Benessere per il gruppo più fiacco e Hydrospeed per i più temerari e per concludere una discesa rafting tutti assieme — a parte gamba di legno (luisy) e bollicina (iaia) che li hanno attesi trepidanti all’arrivo, per godersi i loro volti sconvolti ma sereni e felici.
Grazie ancora a tutti i Senior — in primis le staff, ma non solo — che nel corso dell’anno, con il loro lavoro e il loro impegno, hanno permesso ai nostri ragazzi di giocare ancora una volta il grande gioco dello Scautismo.
Il CdS e le CG