Chi c'era quel giorno del '45 a Campogrosso?

Ancora storia... ma non sarete mica stufi?

Da "Boy Scout" del 1946, numero 1-2 pag. 20, ma l'evento è della fine del 1945...

"Per concludere la stagione escursionistica, un folto gruppo di GE vicentini, unitamente ad una rappresentanza veneziana, ascoltata la Messa alle sei del mattino, si metteva in moto con un autocarro. Dopo la Valle Leogra raggiungeva il valico che fino al 1915 segnava il confine politico d'Italia e là giungevano, con altro automezzo, pure i GE di Rovereto.

L'incontro diede luogo a calorose espressioni di fraternità. Tutti riuniti, fondendo i reparti, partenza per Campogrosso, favoriti dal tempo magnifico. Al Rifugio «Toni Giuriolo» si sosta per la colazione al sacco, riposando visitando le adiacenze, soprattutto cantando. Sulla via del ritorno si sosta al colle Bellavista, per visitare l'Ossario e rendere omaggio ai caduti della I Armata. Giunti al Pian delle Fugazze i roveretani si congedavano, promettendo altri, cordiali incontri. Ancora un congedo a Vicenza, dei veneziani, conclude la giornata indimenticabile."

Perché ce n'è ancora...

Da "Sii Preparato" del 1946, numero 8 e 9 pag. 1

La Sezione di Rovereto si è assunta il compito di collaborare al funzionamento di una Colonia diurna per figli di disoccupati. L'iniziativa era partita da organizzazioni operaie, che non avevano materiali e persone adatte al funzionamento del campo-colonia. Coll'aiuto dei GEI e colla applicazione del metodo scout questi fanciulli hanno tratto grandi vantaggi e i più discoli, in mano agli Scouts, sono diventati i migliori e di esempio agli altri.