Reparto Mizar: Campo Invernale - Rifugio Lancia - 26/27/28 Dicembre 2007

LA RICETTA PER UN CAMPO INDIMENTICBILE!!!??? Divertimento, Allegria e tanta voglia di conoscersi e stare insieme.... il tutto insaporito con un pò di pazzia ed un paesaggio da sogno....

Le esperienze più indimenticabili, quelle che ti restano scolpite nella mente per anni e anni, e dalle quali non vorresti mai tornare, nascono spesso dalle cose più banali, più semplici; i giochi con la neve, i pettegolezzi e la guerra di cuscini tra i letti a castello, un nuovo bellissimo urlo di reparto e l'emozione di un telo su cui scrivere il proprio impegno "verso" la promessa ed il Reparto....

La storia che vi racconterò questa volta è cominciata la gelida mattina del 26 Dicembre, quando con la Modus azzurrina "the CR - stavolta som arivà per prim - Teo" è arrivato nel piazzale del Follone in attesa dell'arrivo del resto del Reparto. Neanche a dirlo, il primo a sfrecciare come un pazzo all'interno del piazzale è "ho la Toyota e sono un pilota - lo zio - Enzooouuuuuuu"; dopo qualche minuto hanno cominciato ad arrivare i nostri explorauzzi con relativi genitorreesss. La lista degli explo si è fermata al numero 12 causa defezioni tra i ranghi dovute ai "soliti" mali di stagione e a qualche grosso e importante ritrovo familiare (vedere giustificazione art.13 comma 15 sezione "motivi familiari"....detto tutto.... ehehehe :)

Poco male, come si dice, "pòchi ma boni"; nel frattempo anche "Caparezza - che capelliii - Riky" ci aveva raggiunto cosicche lo staff era pronto per il decollo.... già in quanto "non sono veccchiiiaaa - la fotogenica - mandoooovve - new entry - Marzia" ci avrebbe poi raggiunto in serata mentre "w la banda - sono il capo di Lizzana - Alessio" è stato dichiarato disertore e verrà mandato davanti alla Corte Marziale Scout ed al Gran Giurì del Disonore........ uomo avvisato....

La lista è completa. Teo Enzo Riky Marzia(dopo) Nicola Nicolò Alice Annaclara Rebecca Martina Francesco Lorenzo Alberto Ceire Marco Caterina.... oooook!Un bel respiro e... possiamo partire!!! La carovana di vetture si avvia alla spicciolata per arrivare nel giro di una ventina di minuti circa, in un parcheggio a bordo strada poco sopra Loc. Giazzera (sapete tutti dov'è quindi non ve lo spiego). Dopo aver scaricato gli zaini e parcheggiato le nostre auto, siamo pronti per partire. Però manca ancora qualcuno.....già qualcuno che era già arrivato a metà strada con la macchina anche sulla neve pur di camminare di meno!!!! Furbetti, ma alla fine i nostri Marco "furbetto" e Martina "furbetta" sono tornati indietro per fare la strada con noi.....che caaaaarrriiiiiiinnnniiiiiii......coccoooolooooooossiiiiii..... anche perchè altrimenti arrivava la scomunica Scout per direttissima da B.P. o chi ne fa le veci (ovvero il nostro mitico Sandrillo, il sosia ufficiale di B.P. - ndr un saluto affettuoso e gioioso)..... Il nostro viaggio ebbe dunque inizio.

Le facce certo a quell'ora del mattin e con quel bel freddo che ti gelava anche le..... ossa, erano da coma profondo

Il CR con che cera!

eheheh.... questo dalla faccia ha dormito si e no un oretta.... non sta neanche in piedi.....ehi....ma.....sono iiiiioooooo ???!!!! Ehm....ops.... che figo..... si si...... miiiii se sembra ripida sta strada.....

Le nostre super GIRLSSSS... dai ragazze ma ce la fate ???!!! avete delle facce... ma si dai che sono due passi così per sgranchire... il rifugio è li sopra... ma chi sono que due là dietro... ah si... " Abbassa il volume - w l'urlo di Tarzan - Nicola" e la sua mitttica compagna di sventure "uffa sono stanca - siamo arrivati? - Nicola... Smettila!!!! - Cice Alice" che sembrano un pò in difficoltà... Notare che siamo partiti da cinque minuti... ahimè, sarà un lungo lunghissimo viaggio...

<--break->

Durante la salita gli explo (ed anche i capi eh) si resero conto che non sarebbe stata una passeggiatina con quegli zaini addosso... le spalle cominciavano a fare male ma è una cosa normale dopo un lungo periodo di inattività e con quel peso. Anche se con qualche lamentela generalizzata princiapalmente senza far nomi.... da "uffa sono stanca..siamo arrivati? - Nicola smettila!!! - Cice Alice" e dalla sempre sorprendente "che noia che barba che barba che noia - che schifo lo SPUNTI'- Martina" la truppa si era portata già a più di metà percorso, quando abbiamo deciso di fermarci a fare una splendida foto sotto una roccia dalla quale "sgorgavano" una serie infinita di stalattiti di ghiaccio, e per pranzare e rinfocillarci.

mmm... manca qualcuno però.....

eccociiiiiiii... miiiii quanto siamo beeeeellli... Riky??!! ma hai una paralisi alla bocca???

La sosta però non è ovviamente durata molto in quanto stando fermi il gelo si insinuava sotto le nostre giacche, cosi dopo un piccolo accenno di battaglia a palle di nev....ehm....ghiaccio terra e sassi (siiiiii ma quelli piiiiiicoooli eh) !!?? ci siamo rincamminati verso la nostra meta. Il Rifugio Lancia!! Camminare cominciava a diventare sempre più faticoso in quanto sotto i nostri piedi la neve lasciava trasparire una spesso coltre di ghiaccio che rendeva scivoloso ogni passo. E allora, mentre il gruppo di testa comandato dai baldi ragazzuoli Nicolò, "gò el foc al cul - iperattivo - Lorenzo", "l'ingegnere del Pionerismo - Franz - Francesco" e "the CR - dai che ghe sem - Teo", si accingeva a raggiungere la vetta ed il Rifugio, gli altri seppur con tenacia e determinazione, faticavano un pò a tenere il ritmo ottenendo alcuni minuti di distacco al rush finale. Fatto sta che con grande soddisfazione, abbiamo adagiato (lanciato con violenza) gli zaini ai piedi del rifugio e ci siamo rilassati godendoci il pallido e tiepido sole che mescolato alla brezza secca e gelida dei 1850mt di quota raggiunti, solleticava la pelle del viso di noi tutti (vezzo ma sò poetico anche.....).

 

Il momento dell'arrivo al Rifugio Vincenzo Lancia... il commento sta tutto nella faccia del nostro "NIK... KOLÒ"

continua...