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Antonietta Giacomelli - Una protagonista tra due secoli (Treviso, 1857- Rovereto, 1949)
Giovedì sera, 10 dicembre, si terrà una pubblica conferenza sulla figura di Antonietta Giacomelli, personaggio di spicco della prima metà del secolo scorso, che la città di Rovereto si appresta ad onorare con la traslazione delle sue spoglie presso il Famedio cittadino.
Infatti, con la deliberazione n. 47 del 20.10.2009, il Consiglio Comunale di Rovereto ha deciso all'unanimità (su proposta, fatta propria dalla Giunta, delle due associazioni scout cittadine, Agesci e Cngei) di traslare nel famedio le spoglie della concittadina Antonietta Giacomelli, che troverà così ospitalità (prima donna a ricevere questo onore) nel luogo deputato ai personaggi illustri della città presso il cimitero di S. Marco.
Si tratta di un doveroso riconoscimento ed omaggio per il suo operato in favore dell’educazione dei giovani, con un’attenzione particolare a quella delle ragazze, attraverso il suo impegno nello scautismo cittadino e nazionale. La Giacomelli diede infatti un contributo determinante negli anni venti e negli anni quaranta alla nascita delle Esploratrici dello scautismo laico (dell'Ungei e ora del Cngei) e delle Guide, di ispirazione cattolica (dell'Agi e ora dell'Agesci), sia in città che nel paese, con sorprendente lungimiranza ed attualità di pensiero e di azione civica.
È il preludio ad un anno dedicato alla "Nonna degli Scout", mentre stanno per iniziare le celebrazioni per il centenario dello scautismo femminile e del guidismo, a livello mondiale (2010-2012).
Per una prima conoscenza della sua figura di donna e di educatrice (in attesa della traslazione prevista a febbraio 2010), si terrà una pubblica conferenza nel giorno del 60° anno dalla sua scomparsa:
giovedì 10 dicembre alle ore 20.30
presso la Sala degli Specchi di Palazzo Rosmini
Interverranno, dopo il saluto dell'Ass.re comunale Giuliano Vaccari, il Direttore della Biblioteca cittadina, G.Mario Baldi, e Chiara Reggiani, giovane trentina neolaureata in Scienze Pedagogiche a Verona, proprio con una tesi su A. Giacomelli. Saranno inoltre presenti e porteranno la loro testimonianza anche Franca Bronzini Zecchini, Edi Tomio Signorati e Guido Vettorazzo, che la conobbero direttamente. Per i padri rosminiani interverrà anche don Alfredo Giovannini, mentre la serata sarà coordinata da Patrizia Belli, responsabile dell'uff. stampa del Comune di Rovereto.
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