Il 10 dicembre, presso la Sala degli Specchi di Palazzo Rosmini, in occasione del 60° anniversario dalla scomparsa, si terrà il convegno

"Antonietta Giacomelli - 1857 - 1949 - Una protagonista tra due secoli".

 Sarà un'occasione per ripercorrere la strada che questa donna "speciale" ha tracciato, riscoprire i Valori che animavano il suo operoso ed instancabile agir

È il preludio ad un anno dedicato alla "Nonna degli Scout", infatti, mentre stanno per iniziare le celebrazioni per il centenario dello scoutismo femminile e del guidismo, l'Amministrazione Comunale di Rovereto celebra una delle protagoniste dello scoutismo ai suoi albori disponendo la traslazione delle spoglie di Antonietta Giacomelli nel famedio cittadino - prima donna a ricevere quest'onore.

La cerimonia, prevista per il 20 o 21 febbraio 2010 in concomitanza con la "giornata del pensiero", farà dunque da apertura al trienno dedicato allo scoutismo femminile ed al guidismo mondiali.

Le spoglie mortali di Antonietta Giacomelli, la nonna delle Esploratrici Italiane, saranno traslate dalla Tomba Rosmini, dove riposano da sessantanni, al Famedio Comunale di Rovereto dove sono sepolti i Roveretani più illustri.

Il Consiglio Comunale ha votato all'unanimità la proposta della Giunta. A spingere per questo risultato un inedito connubio tra Biblioteca Civica e Movimento Scout cittadino. Antonietta Giacomelli infatti è stata molte cose: un'intellettuale cattolica, a volte scomoda, un'educatrice con la Montessori, una patriota che collabora con Cesare Battisti. E infine una scout, colei che ha saputo dare allo scoutismo femminile in Italia lo slancio di cui aveva bisogno nel primo dopoguerra.

Gli scout roveretani di CNGEI e AGESCI ringraziano la Giunta ed il Consiglio Comunali per la sensibilità dimostrata nei confronti di questa grande donna del '900.