Chiusura anno scout 2010 - 2011

Rovereto, 2 giugno 2011

Una chiusura d'anno all'insegna dell'accoglienza. 

Una grande partecipazione

Fortemente voluta dalla Sezione, questa manifestazione ha aperto le porte dello scoutismo alla città e a tutti quei giovani che desideravano provare cosa significa portare al collo un foulard. E la città non si è fatta pregare, anzi! Sui cinquanta posti previsti sono state ottanta le domande di adesione. Qualcuno, dunque, è stato purtroppo escluso.Ma non tutto è perduto! Da fine agosto, su questo sito, ci saranno le date per l'apertura dell'anno scout e le nuove iscrizioni: restate sintonizzati!

Un benvenuto ai ragazzi della comunità islamica e al Gruppo Scout del CNGEI di Trento

Tra gli altri, venuti per vivere l'avventura con i Giovani Esploratori, c'erano una ventina di ragazze e ragazzi della locale comunità mussulmana, intenzionata a sperimentare lo scoutismo come metodo educativo. Assieme a loro, in qualità di osservatori, alcuni giovani e meno giovani membri della comunità.

Presenti anche gli aspiranti lupetti del Gruppo Scout del CNGEI di Trento -- che programma di aprire le iscrizioni ai ragazzi per questo settembre -- accompagnati dai promotori del Gruppo i quali hanno approfittato di questa giornata per riunirsi all'aperto e programmare le prossime attività.

A tutti loro un caloroso benvenuto e un "buon cammino" sulla strada di B.-P.

Divertimento, emozioni, amicizia  

Nonostante il tempo incerto ci si è trovati al Bosco della Città quasi in duecento per l'alza bandiera e il divertimento non è mancato. Un grande gioco a basi per i lupetti, con sfide sia di tipo fisico (traversate alla marinara sopra mari pescosi o sacchi del "tesoro" da spostare per trovare l'indizio successivo), di abilità manuale (quei pesci non erano poi così facili da prendere all'amo), di intelligenza e memoria (il classico gioco di Kim, l'arcobaleno di colori da comporre a partire dai colori base, il puzzle)... insomma un gioco da ragazzi per i nostri lupi e i loro giovani ospiti.

Gli esploratori, invece, si sono gettati nel profondo della foresta -- vabbè, del bosco della città, ma sembrava una foresta, davvero! -- nel più classico dei giochi: il ruba bandiera con presa dello scalpo, hanno costruito, nascosto nella vegetazione rigogliosa, un piccolo rifugio per il loro vessillo e si sono dati ad allegre sfide riempiendo di gioiose grida la selva lagarina... Prima di pranzo, tornati al campo base, hanno trovato i focolari già accesi dai solerti senior e hanno iniziato a prepararsi il pranzo, verdure e carne grigliata (più le patatine fritte dalla cucina), da leccarsi i baffi!

I rover, al solito, si sono cimentati con una sfida emozionante, tra gli alti abeti del "Vanezon" hanno tirato corde e cordini, imparato a imbragarsi, tentando poi delle traversate da albero a albero con le carrucole. È vero, tutto in sicurezza, ma vuoi mettere che emozione?

Alle tredici passate, tutti al campo per il pranzo, che, come già detto, gli esploratori si sono autogestiti. Per tutti gli altri la "solita" cucina senior ha sfornato pasti per tutti.

Un'oretta di tempo libero a sfogarsi sul grande prato e poi la cerimonia di chiusura con l'ammaina bandiera, la premiazione del concorso fotografico indetto dal Clan -- in cui i lupetti hanno fatto la parte del leone. Infine la Commissaria, visibilmente commossa per l'entusiasmo e la partecipazione dei ragazzi,  ha dato a tutti appuntamento al campo estivo di Sezione a Trieste, in agosto.

Poi, con l'arrivo dei genitori -- oltre che delle dolci torte offerte da loro e dai senior -- la giornata si avviava alla conclusione e, tra saluti e arrivederci, si iniziava a smontare il campo.

Appuntamento, dunque, a Trieste, e poi a settembre, per un altro anno di gioco, avventura, divertimento e crescita assieme!