Con grande sorpresa la sveglia è alle sette e con facce pari a quelle di un film horror di vecchia data, ci prepariamo gli zaini, increduli del fatto di partire per un hike già al primo giorno di campo, ma senza indugio ci si divide nei vari gruppi misti, e dopo aver raccolto il poket lunch (en panim per capirne) ci siamo incamminati, su strade diverse, per le “scalate” alle “altissime vette” del Belgio,destinazione Bruxelless (che avremmo poi raggiunto il giorno seguente).
Dopo una estenuante ed interminabile camminata in giro per le fiandre, tra mulini a vento e sterminate aree verdi, con i piedi fumanti per l’asfalto (che dolori) ognuno si è ritrovato a cenare e dormire in luoghi differenti, chi in una scuola, chi in un granaio, chi in una sala polivalente (lo scrivo solo per l’Alessio che ha imparato una parola nuova) Per cena un bel mix di verdura patate e carne frullate insieme, il tutto fortemente pepato, insomma, è cominciata la settimana della sbobba!