Spesso quando leggo Scoutismo colgo alcune righe che narrano la storia di uno scout che non è più tra noi,- oggi sono io che desidero dedicare alcune parole al Senior Diego Costa, mio nonno, conosciuto anche come Camoscio Bianco che ci ha improvvisamente lasciati dopo breve malattia.
Diego Costa ha attivamente partecipato allo scoutismo nazionale sino al 1927,- nel 1945 si fa promotore per la ripresa della Sezione di Rovereto dopo il periodo della clandestinità per il regime fascista, raccoglie dagli alleati materiale e organizza campi a Serrada di Folgaria,viene aperta la Casa di Caccia GEI alla Stella d'Italia, si organizzano, campi internazionali.
Diego Costa dopo anni di intensa attività scoutistica si ritira in disparte ed esce dalla scena. È Gianfranco Tevisan che riallaccia i contatti in occasione del San Giorgio di Andriano nel'70, se non erro, e il nonno ne fu molto contento di essere invitato dopo tanto tempo a un raduno delle Tre Venezie.
In lui si rifecero vivi i vecchi entusiasmi, rivide i vecchi amici,- nel frattempo io e mio fratello entravamo a far parte del 1 Reparto Esploratori di Verona e fu forse per questo che si fece in lui più vivo l'interesse per lo scoutismo veronese.