La storia

1968 - 1978 la crisi e gli anni del Clan

1968

Scuola d'Arte - Maffei e Alberani ad ArcoI senior organizzavano assieme alla sezione una visita alla base aerea di lstrana (Treviso) della quale il nostro senior Medaglia d'Oro Mario Rigatti era il Comandante. All'interessantissima visita seguiva un ricevimento al Circolo Ufficiali con il reciproco scambio di souvenir. Quindi il gruppo si recava all'aeroporto civile di Treviso dove qualche senior effettuava il “battesimo dell'aria” con dei voli sopra la città.

A causa dei pochi iscritti quell'anno il campeggio estivo veniva annullato e sostituito con delle brevi uscite di due giorni.

Alcuni senior, fra i quali il dentista Livio Sossass e Pino Cestari, l'uno scultore e l'altro pittore, molto conosciuti negli ambienti artistici trentini, proponevano la creazione di un Scuola d'Arte serale, aperta a tutti i cittadini. Lo scopo era quello duplice di far conoscere da vicino il Clan ed i suoi scopi, e cercare se tra i figli degli allievi ci fossero quelli che intendevano provare l'esperienza scout.

Nello stesso periodo ci si accordava con il Circolo Radioamatori CB 64, allo scopo di usufruire della nostra sede dei Clan per la loro attività.

1969

Si decideva quindi di dare inizio alla Scuola d'Arte serale con Livio Sossas, Pino Cestari, Mariano Angelini, le signorine Maria Marsilli e Anna Lia Spagnoli, quali insegnanti di scultura, pittura e disegno. Il primo corso si teneva nelle aule dell'istituto Magistrale, gentilmente concesse dal preside prof. Valentino Chiocchetti, con 37 allievi presenti.

Vista la situazione di crisi che stavano passando gli scout, divenuta ormai insostenibile, nonostante varie iniziative sia della Direzione che di alcuni privati per cercare un'ultima possibilità dì sbocco, il Commissario Valduga notificava al Capo Clan, avv. Ernesto Toss, la sua intenzione di cessare ogni attività degli scout. La Direzione accettava con rassegnazione la triste realtà e della decisione veniva informato il Capo Scout presente ad una riunione appositamente indetta presso la sezione di Trento alla presenza anche dei Capi della sezione di Bolzano.

1960 - 1967

1960

lda Riccamboni, figlia dei tesoriere della sezione Elio veniva nominata Capo Branco ed in breve tempo riusciva ad accattivarsi la simpatia di tutti i lupetti e della sezione, con un programma molto intenso di attività. In quell'anno si decideva di stampare 6000 cartoline riproducenti il pannello esistente nell'ingresso dei Clan e raffigurante i distintivi scout di varie nazioni e gli emblemi di parecchie città italiane sedi di Clan, disegnato dal senior Luigi Caresia. In estate si organizzava nella nostra città il Convegno dei Direttivo Nazionale dei Clan, ottenendo il plauso dei Dott. Leonido Cecchinato della sezione di Vicenza, allora Capo Clan Nazionale.

La sezione donava una riproduzione in bronzo della Campana dei Caduti che veniva portata ad El Alamein dal senior prof. Giovanni Barozzi assieme ad un gruppo di ex combattenti roveretani.

Al lago di Cei si effettuava un campeggio con la partecipazione delle sezioni di Bari e Barletta e con una rappresentanza delle sezioni di Bologna e Molfetta. Vi erano pure parecchi genitori degli scout che erano ospitati all'albergo Martinelli. I risultati furono ottimi sia per i programmi svolti sia per l'organizzazione. Vi fu la gradita visita dei Medico Provinciale accompagnato dal marchese Gonzaga e dal Comm. Amedeo Costa, in occasione della festa al campo, durante la quale il noto pittore Vicentini dipingeva ed offriva alla sezione un quadro raffigurante il campeggio.

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