1946
Diego Costa veniva nominato Commissario Regionale e Remo Farinati subentrava nella carica di Commissario di Sezione. Rimanevano in carica Aldo Maffei, Pio Righi, Luigi Gazzi ai quali si affiancavano il maestro Giuseppe Toldo ed il professar Giovanni Barozzi. La sezione partecipava ad un campo regionale a Cles, nella speranza, andata poi delusa, di formare una sezione G.E.I. in quella cittadina. Il campeggio estivo veniva organizzato a Folgaria per gli scout e a Serrada per le U.N.G.E.I..
La sezione pubblicava una serie di 20 cartoline, disegnate da Diego Costa, riproducenti attività scoutistiche e pioneristiche, o momenti dì vita di campo. Le cartoline riscontrarono il favore degli scout che ne fecero motivo di scambio per le loro collezioni.
Gli scout avevano necessità di tende da campo e tramite Amedeo Costa, fratello di Diego, l'esercito americano donava tre grandi tende da 15 posti, di cui una esiste ancora, risolvendo così il preoccupante problema.
1947
A seguito dell'interessamento di Mario Rigatti, Amedeo Costa faceva ottenere, fra la sezione di Rovereto ed il signor Guido Cappelletti, il contratto di locazione per 15 anni, della “casermetta” del Forte di Sommo Alto di Folgaria. Quindi, a sue spese, ristrutturava la costruzione, ridotta quasi ad un rudere, e la consegnava alla sezione.
La “Casa Alpina”, così veniva chiamata, diede un nuovo impulso alla sezione in campo nazionale ed internazionale con l'organizzazione di incontri e campeggi sia estivi che invernali, ottenendo da ogni parte grandi riconoscimenti per l'attività che vi si svolgeva.
Durante il campeggio estivo, svoltosi a Serrada, gli scout trasportavano, a piedi e in spalla, gran parte dei materiale necessario per arredare la Casa Alpina. Al campo veniva a far visita il Capo Scout,Luigi Pirotta che si complimentava con gli scout e con gli organizzatori per l'efficienza. All'adunata consegnava personalmente agli scout roveretani i distintivi di passaggio di classe e delle specialità.