La storia

Il Reparto:

Reparto Rovereto 3Accoglie i ragazzi e ragazze dai 12 ai 15 anni e s'identifica nel momento “avventuroso” dei giovane, tanto impegnato da tutta una serie di attività pratiche, tese a sviluppare la manualità e l'arte dell'arrangiarsi e dei far da sè.

Se nel Branco tutto era riferito ad Akela o agli altri personaggi dominanti la vita dei Lupetto: Baloo, Bagheera, ecc, nel Reparto i ragazzi scoprono il gusto dei far da soli: l'autogoverno, l'impegno personale sotteso da un alto senso dell'onore; scoprono la vita di Pattuglia, la prima comunità con regole ben definite e da loro stessi promulgate.

 

Ognuno ha in Pattuglia una Mansione e un Posto d'azione, il singolo scompare per immmedesimarsi nella Pattuglia, la vittoria della Pattuglia, in qualsiasi gara, crea una soddisfazione intensa in tutti i suoi componenti.

Il lupettismo:

Azampa teneraccoglie i bambini dagli 8 agli 11 anni, l’età in cui la “fantasia” ha il sopravvento su qualsiasi altra realtà; invece d'inculcare direttamente principi morali, il Lupettismo educa i( bambino dal di dentro, piuttosto che istruirlo dal di fuori; offre giochi ed attività che, mentre sono attraenti per il Lupetto, lo educano dal punto di vista morale Caratteristica dei metodo scout in generale e dei Lupettismo in particolare, è quella di proporsi di raggiungere i propri fini, permettendo contemporaneamente al ragazzo di realizzare i suoi.

Il Capo Branco deve “entusiasmare” il ragazzo nella giusta direzione, infondere in lui il giusto spirito di emulazione con il suo esempio personale.


Scrive B.P. che già il vecchio Platone diceva che “c'è dei bene innato in ogni ragazzo” e il compito dell'educatore dovrebbe essere quello di sviluppare questi istinti naturali di virtù con attività adatte.

L'obbiettivo dei Capo Branco è pertanto quello di lanciare queste energie e questa buona volontà verso la giusta direzione. Egli deve però, per far questo, creare attorno a questa buona volontà nascente, l'ambiente adatto per il suo sviluppo.

Nel Branco ci dev'essere quiescenza diretta e volontaria ad un insieme di abitudini, ad un determinato modo di fare, di pensare, di comportarsi.

C'è sottomissione cordiale e soprattutto fraterna verso i Capi ed i compagni, che si chiamano “fratellini”, perché il Branco è una famiglia, anzi una Famiglia Felice!

InGiovane Lupo questo modo la personalità infantile non subisce più passivamente l'influenza dell'ambiente esterno, ma io assorbe poco a poco, come una pianta che assorbe con le radici gli elementi essenziali alla sua vita.

La fantasia viene sfruttata ad arte, immergendo i Lupetti in un mondo fantastico: la Giungla di Kipling, dove i personaggi corrispondono ad altrettante tipologie di uomini ma, soprattutto v'é una presenza invisibile che domina e dirige e guida tutte le loro azioni: la Legge della Giungla.

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